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David Di Donatello ’22

da | Mag 4, 2022 | Cinema, Fashion | 0 commenti

David di Donatello 2022

La sessantasettesima edizione a Cinecittà.


di Francesco Amico.

 

Il David di Donatello, uno dei più prestigiosi riconoscimenti cinematografici a livello nazionale, assegnato dall’Accademia del Cinema Italiano, si presenta negli studi di Cinecittà, culla del cinema italiano. L’evento è stato trasmesso in prima serata su Rai1 con la conduzione di Carlo Conti e Drusilla Foer.

I film candidati sono quelli usciti tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022 e la giuria ha iniziato le votazioni il 14 marzo di quest’anno. Le candidature per le diverse categorie han presentato, ovviamente, grandi nomi in lista; Paolo Sorrentino, Giuseppe Tornatore, Leonardo Di Costanzo, Gabriele Mainetti e Mario Tornatore si sono contesi il premio alla miglior regia e tutti i loro film sono stati in nomination come miglior film.

L’anno scorso ci fu una doppietta da parte di Giorgio Diritti che conquistò sia la miglior regia, sia il miglior film, con “Volevo Nascondermi”. Quest’anno è stato Paolo Sorrentino a portare a casa la coppia di statuette con il film “È stata la mano di Dio” che ha ricevuto anche il premio per la miglio fotografia, in ex aequo con “Freaks out”, e Teresa Saponangelo vincitrice come miglior attrice non protagonista. “Freaks Out” di Gabriele Mainetti ha trionfato come miglior scenografia, migliore produzione, miglior trucco, acconciatura ed effetti visivi.

Come candidati per il premio miglior attore protagonista anche Elio Germano per “America Latina”, ma è stato Silvio Orlando con la sua interpretazione in “Ariaferma” ad aggiudicarsi il premio. Una vittoria da lui inaspettata, e che commosso ha voluto ringraziare la produzione dedicando il premio alla moglie. Miriam Leone, Eva Kant, in “Diabolik”, era tra le candidate come miglior attrice, ma è stata Swami Rotolo “A Chiara” la vincitrice come miglior attrice protagonista, un’altra sorpresa viste le nomination in lizza. Sophia Loren è stata la vincitrice l’anno passato.

Tra i titoli come miglior documentario vi erano “Ennio” di G. Tornatore, dedicato alla vita dello scomparso maestro Ennio Moricone. “Atlantide” di Y. Ancarani, prodotto con Rai Cinema e “Marx può attendere” di M. Bellocchio. Ed è stato appunto “Ennio” di Tornatore a trionfare e dedicare un altro premio e un dovuto saluto al maestro.

Il David Speciale è andato invece ad Antonio Capuano, 82 anni, consegnato non solo dai presentatori, ma anche da Paolo Sorrentino. Capuano dopo aver ricevuto il David ha voluto ringraziare tutti con queste parole: “Non merito questo premio, ringrazio tutti e lo dedico alla mia ragazza che non c’è più; a Willie!” alzando poi la statuetta verso l’alto, cercando di arrivare a chi non ha avuto la fortuna di condividere questa sera, commuovendo tutta la platea.

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